Translate

Sky & Wine: degustazione in alta quota tra le vette della Marmolada



Domenica 24 marzo l’incantevole spettacolo delle Dolomiti fa da sfondo a Sky & Wine l’evento che porta la degustazione del vino direttamente sulle piste della Marmolada...continua a leggere.




Nonsoloturisti – Racconti e immagini di scrittori viaggiatori: le novità della XIXesima edizione




Venerdì 15 marzo torna a Crema  “Nonsoloturisti – Racconti e immagini di scrittori viaggiatori”, la rassegna dedicata ai viaggi a cura di Andreina Castellazzi  e giunta quest’anno alla XIXesima edizione. Tre gli eventi in programma tra aprile e maggio. Si parte il 15 marzo con una serata dedicata a Terzani (continua a leggere). 


Antonelli apre il primo flagstore a Milano durante la Fashion Week


E' stato un'autentico successo l'inaugurazione avvenuta ieri a Milano, durante la Fashion Week, del primo flagstore di  Antonelli Firenze, l'azienda di moda fondata nel 2001 da Roberta e Enrica Antonelli a Castelfiorentino che propone un codice stilistico dove il lusso non è mai gridato, ma è presente nella ricerca dei materiali e dello stile.  Tra i presenti anche Carlo Cracco, a cui è stato affidato il catering dell'evento. (continua a leggere)




TWBIWA 2018 premia i 50 migliori vini d'Italia



Lunedì 17 settembre, a Milano, presso il Centro Congressi Fondazione Cariplo, si è svolta la manifestazione BIWA "The Wine Sider Best Italian Wine Awards", che premia ogni anno i 50 migliori vini d’Italia.

L’idea di redigere questa classifica nasce nel 2012 da Luca Gardini, Sommelier Campione del Mondo nel 2010 e voce tra le più autorevoli nel panorama internazionale e Andrea Grignaffini, considerato tra i critici e gastronomi più preparati del nostro tempo.
L’iniziativa, patrocinata dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali della Repubblica Italiana e giunta alla sua settima edizione, negli anni ha dato grande visibilità a livello internazionale alle eccellenze vinicole del Bel Paese, sbarcando anche a Città del Messico, Londra, Hong Kong e Bordeaux, tanto che nel 2016 Wine-Searcher, il più grande database e motore di ricerca dedicato al vino, ha inserito TWS_BIWA fra i premi e i concorsi di maggior rilievo del settore a livello mondiale.
Anche nel 2018 è stato utilizzato un format al momento unico in Italia e ormai consolidato: la classificazione è il risultato della valutazione media dei componenti di un comitato tecnico internazionale, costituito da tredici persone selezionate tra i migliori esperti e critici di vino al mondo, che hanno formulato le loro opinioni dopo aver degustato alla cieca oltre 350 etichette.
Durante l’evento conclusivo, a partire dalle 18,30 sono stati premiati i migliori 50 vini d’Italia e sono stati assegnati  sei premi speciali destinati alle aziende, ai vini e al Sommelier che si sono distinti nel corso dell’annata 2018.
In classifica figurano 16 vini del Piemonte, 9 della Toscana, 5 della Lombardia, 4 dell'Alto Adige e della Sicilia, 3 delle Marche, 2 di Emilia Romagna, Veneto e Friuli, un'etichetta dell'Abruzzo, della Campania e della Sardegna.
Ancora una volta il Piemonte ha fatto la parte del leone, con ben 16 vini su 50, ma, oltre alla immancabile Toscana, emerge l'Alto Adige che piazza 4 etichette nella lista, tre di queste addirittura nelle prime dieci.
Il vino migliore è risultato il Sassicaia , annata 2015, prodotto dalla Tenuta San Guido ed è la prima volta in 50 anni di storia che questo vino, già ampliamente apprezzato e riconosciuto a livello internazionale, conquista il primo premio in questo concorso.
Il Barbaresco Asili Vecchie Viti del 2012 dell’azienda Roagna ha superato il re dei vini piemontesi, il Barolo conquistando la seconda posizione, mentre il Brunello di Montalcino Tenuta Nuova di Casanova Neri prodotto nell’anno 2013 guadagna posizioni rispetto al 2017 e si classifica al terzo posto. 
Particolarmente interessante lo studio che è stato presentato durante la serata realizzato da “The Wine Sider”, sponsor dell’iniziativa, start up e azienda innovativa che propone consulenze e strumenti informatici finalizzi a garantire una semplice ed efficace gestione in tempo reale della cantina, riducendo il volume di stoccaggio e cancellando il rischio di non disporre di uno dei vini della carta. 
L’analisi evidenza la crescente importanza nelle valutazioni di un ristorante attribuita dai clienti alla lista dei vini e alle etichette proposte, fattore che testimonia ulteriormente la grande espansione che sta vivendo il settore del vino, che, specialmente negli ultimi anni, si sta affermando, insieme al turismo eno-gastronomico, come un comparto trainante dell’economia italiana.
Hanno presenziato alla cerimonia, oltre al ministro Gian Marco Centinaio e ad altri esponenti delle istituzioni, produttori e esperti del settore, blogger e giornalisti.

CLASSIFICA
1. Sassicaia 2015, Tenuta San Guido
2. Barbaresco Asili Vecchie Viti 2012, Roagna
3. Tenuta Nuova 2013, Azienda Agricola Casanova di Neri
4. Sauvignon The Wine Collection 2015, Cantina Produttori San Michele Appiano
5. Vin Santo di Vigoleno 2008, Azienda Agricola Lusignani Alberto
6. Quinque - Cuvée 5 Vendemmie, Azienda Agricola Uberti
7. Vacchio Samperi perpetuo/solera, Marco De Bartoli
8. Vigna dell'Impero 2015, Tenuta Sette Ponti
9. Private Cuvée Andreas Huber 2016, Pacher Hof
10. Troy Chardonnay Riserva 2015, Cantina Tramin
11. Trebbiano d'Abruzzo 2014, Azienda Agricola Valentini
12. Donna Franca, Florio
13. Grattamacco Rosso 2015, Grattamacco
14. Gavi Docg del Comune di Gavi Vecchia Annata 2009, Broglia
15. Hérzu 2016, Ettore Germano
16. Sfursat 5 Stelle 2015, Nino Negri
17. Barolo Riserva 1752 Cannubi 2010, Damilano
18. Langhe Riesling 2016, Ca' del Baio
19. Brunello di Montalcino Madonna delle Grazie 2013, Il Marroneto
20. Monprivato 2013, Giuseppe Mascarello
21. Collezione esclusiva 2007 Giovanni Cavalleri 2007, Gian Paolo e Giovanni Cavalleri
22. Vigna 1922 2015, Torre San Martino
23. Barolo Docg 2014 Cerretta, Schiavenza
24. Galatrona 2016, Petrolo
25. Barolo Monvigliero 2014, Alessandria Fratelli
26. Annamaria Clementi 2008, Ca' del Bosco
27. Furore Bianco Fiorduva 2016, Marisa Cuomo
28. Barolo Rocche di Castiglione 2014, Vietti
29. Donna Daria 2015, Conte Emo Capodilista La Montecchia
30. Contrada Salvarenza - Vecchie Vigne 2015, Azienda Agricola Gini
31. Cerequio 2013, Michele Chiarlo
32. Barolo Cannubi 2014, Azienda Agricola Brezzi
33. Barolo Vigna Elena Riserva 2012, Elvio Cogno
34. Asinone 2015, Poliziano
35. Sincaru 2015, Surrau
36. Contrada Sciaranuova 2016, Vini Franchetti Passopisciaro
37. Terlaner Primo Grande Cuvée 2015, Cantina Terlano
38. A' Puddara Etna Bianco Doc 2016, Tenuta di Fessina
39. Vitovska 2016, Azienda Agricola Zidarich
40. Mossone 2016, Azienda Santa Barbara
41. Camp Gros Riserva Martinenga 2013, Tenute Cisa Asinari dei Marchesi di Gresy
42. Lupi e Sirene 2013, Podere Le Ripi
43. Belpoggio Brunello di Montalcino 2013, Belpoggio
44. Barolo Liste Docg 2013, Giacomo Borgogno
45. Ornato Barolo Docg 2014, Pio Cesare
46. Franciacorta Cabochon Rosé Brut Riserva 2008, Monte Rossa
47. Terre Alte 2016, Livio Felluga
48. Vecchie Vigne 2016, Umami Ronchi
49. Barbaresco Rabajà 2014, Rabajà
50. San Paolo 2016, Pievalta

by Carlo Bellino






Alla scoperta dei vini autoctoni Italiani



Giovedì 20 Settembre 2018 riprendono a Roma presso l'Hotel Savoy in Via Ludovisi 15 gli appuntamenti organizzati da Go Wine.
L’associazione Go Wine riprende l’attività a Roma, dopo la pausa estiva, con l’appuntamento ormai tradizionale di settembre interamente dedicato ai vitigni autoctoni italiani. Un parterre importante di aziende incontrerà direttamente il pubblico, altre aziende partecipano presentando i vini in una speciale Enoteca. Al centro dell’attenzione la ricchezza del vigneto italiano, fatto di tante realtà legate per storia e cultura a diversi territori.
Ecco l'elenco delle cantine che saranno protagoniste dell’evento:
Agricola Emme – Piglio (Fr); Benforte Valori e Verdicchio – Cupramontana (An);
Cantina Frentana – Rocca San Giovanni (Ch); Cantina Sociale di Quistello – Quistello (Mn);
Casale del Giglio – Le Ferriere (Lt); Cascina Castlèt – Costigliole d’Asti (At);
Cieck – San Giorgio Canavese (To); Cipressi - San Felice del Molise (Cb);
Colle Ciocco – Montefalco (Pg); Luca Ferraris – Castagnole Monferrato (At);
Marisa Cuomo – Furore (Sa); Fattoria Paradiso – Bertinoro (Fc);
Firriato – Paceco (Tp); Montecappone – Jesi (An); Diego Morra – Verduno (Cn);
Murales – Olbia (Ss); Paltrinieri – Sorbara di Bomporto (Mo);
Poggio della Stella – Tolfa (Rm); Poggiolella – Orbetello (Gr);
Quartomoro di Sardegna – Arborea (Or); Rivera – Andria (Ba);
Scubla – Premariacco (Ud); Tenuta Stella – Dolegna del Collio (Go);
Torre Varano – Torrecuso (Bn); Trebotti – Castiglione in Teverina (Vt);
Triacca – Villa di Tirano (So); Vini Raimondo – Affile (Roma);
Viticoltori del Casavecchia – Pontelatone (Ce).

Associazione VITE IN RIVIERA, con una selezione di vini di 25 aziende del Ponente Ligure
Programma e orari
Ore 16,30 -19,00: Anteprima: degustazione riservata esclusivamente ad un operatori professionali
(giornalisti, enoteche, ristoranti, wine bar)
Ore 19,00: Breve conferenza di presentazione
Ore 19,30 – 22,00: Apertura del banco d’assaggio al pubblico di enoappassionati
Il costo della degustazione per il pubblico è di € 18,00 (€ 12,00 Soci Go Wine, Rid. soci associazioni di settore € 15,00). L’ingresso sarà gratuito per coloro che decideranno di associarsi a Go Wine direttamente al banco accredito della serata (benefit non valido per i soci familiari). L’iscrizione sarà valevole fino al 31 dicembre 2019.
Ufficio Stampa - Go wine

Inaugurata la mostra su Lichtenstein, genio della Pop Art




Dall’8 settembre al 9 dicembre 2018 a Parma presso Villa dei Capolavori, sede della Fondazione Magnani-Rocca a Mamiano di Traversetolo è possibile vedere oltre 80 opere di Roy Lichtenstein (New York 1923-1997) e di altri eminenti esponenti della Pop Art americana.
L’esposizione ruota intorno alla figura di Roy Lichtenstein, uno degli esponenti più rappresentative della Pop Art e dell’intera storia dell’arte della seconda metà del XX secolo. Un grande artista e maestro, le cui opere hanno influenzato e continuano ad influenzare grafici, designer, pubblicitari di tutto il mondo.
Nelle opere in allestimento è possibile ammirare il suo caratteristico stile mutuato dal retino tipografico, il suo utilizzo del fumetto in ambito pittorico, le sue rivisitazioni pop dell’arte del passato lontano e recente, che sono entrate non solo nella storia dell’arte del Novecento, ma nell’immaginario collettivo anche delle nuove generazioni, stampati all’infinito su poster e oggetti di consumo.
A distanza di decenni, infatti, i suoi dipinti continuano a suscitare enorme interesse nel mercato dell’arte e sono stati venduti anche negli ultimi anni per decine di milioni di dollari.
Per offrire uno spaccato esaustivo del percorso dell’artista e sottolineare la sua originalità e unicità, sono state inserite all’interno della mostra, come spunto per un confronto, le opere iconiche di Andy Warhol, Mel Ramos, Allan D’Arcangelo, Tom Wesselmann, James Rosenquist e Robert Indiana.
L’esposizione è suddivisa in diverse sezioni tematiche e fornisce uno spaccato esaustivo della pop art, movimento nato negli anni ‘60: la prima parte è dedicata al mondo del fumetto e della pubblicità, segue quella dedicata alle opere che si ispirano alla storia dell’arte e all’astrazione e quella che ha come oggetto l’artista all’opera nella sua stanza.
Il Mondo del fumetto e della pubblicità riprende la stagione iniziale della Pop Art, movimento artistico nato negli anni ’60, che riflette una società in evoluzione. A questo periodo risalgono per esempio capolavori pittorici come “Little Aloha” (1962) e “Ball of Twine” (1963), “VIIP! (1962.
A fianco delle opere derivate dai fumetti, certo le sue più conosciute, Lichtenstein inizia alcune serie che hanno come riferimento da un lato la storia dell’arte, dall’altro il grande tema dell’astrazione pittorica: sono i dipinti che testimoniano la varietà e la complessità del pittore e che aprono nuove interpretazioni sia sulla sua opera
Un appuntamento unico nel suo genere, reso possibile grazie alla collaborazione della Fondazione Magnani-Rocca con celebri musei internazionali e prestigiose gallerie e collezioni private.
Per informazioni
LICHTENSTEIN E LA POP ART AMERICANA
Fondazione Magnani-Rocca, via Fondazione Magnani-Rocca 4, Mamiano di Traversetolo (Parma).
Aperto anche tutti i festivi. Orario: dal martedì al venerdì continuato 10-18 (la biglietteria chiude alle 17) – sabato, domenica e festivi continuato 10-19 (la biglietteria chiude alle 18). Aperto anche 1° novembre e 8 dicembre. Lunedì chiuso.
Altre informazioni sul sito: ito: https://www.magnanirocca.it/lichtenstein

E' Online la guida "The WineHunter"


Sul sito award.winehunter.it è stata messa in line la guida “The WineHunter Award”, una selezione delle eccellenze eno-gastronomiche italiane redatta da Helmuth Köcher, fondatore del Merano WineFestival, Presidente e fondatore del Merano WineFestival, unico amministratore di Gourmet’s International e The WineHunter.
La guida è il risultato del lungo e costante lavoro di ricerca che porta ogni anno alla selezione delle aziende da invitare al Merano Wine Festival.
Degli oltre5.000 vini degustati, poco più di 2.500 sono entrati a far parte della guida, tra questi 54 sono candidati all'Award PLATINUM, il più alto riconoscimento assegnato ai vini che si sono distinti per eccellenza e unicità e che hanno ottenuto più di 95 punti. I nomi delle etichette premiate nella categoria “ROSSO” corrispondente ai vini che hanno totalizzato da 88 a 89,9, “GOLD” quelli con un punteggio da 90 a 94,99 e “PALTINUM” verrà reso pubblico durante le giornate del Festival.
Per quanto riguardale le eccellenze gastronomiche sono stati individuati circa 400 prodotti, produzioni di assoluta qualità, piccoli e grandi manufatti degli artigiani del gusto di tutta Italia, che si sono aggiudicati l’Award Rosso e Gold.

La guida, che esprime la visione del mondo del suo autore,  è veloce, intuitiva e progettata per una navigazione lineare anche con tablet e smartphone. Mediante il menu laterale è possibile filtrare i prodotti presenti in base alla Tipologia, Denominazione, Regione, Award.

RM