In attesa dell’Expo inaugura la mostra “Arts & Foods: Rituali dal 1851” , l’unica area tematica di Expo Milano in città
Cibo per il corpo, ma anche per la mente. Questo è il leit motiv della mostra ““Arts & Foods: Rituali dal 1851” in corso alla Triennale di Milano a partire dal 10 Aprile fino al 1° Novembre 2015.
Curata da Germano Celant e Italo Rota, l’esposizione studia il rapporto fra cibo, arte e design e rappresenta l’unica Area Tematica di Expo Milano 2015 realizzata in città.
Allestita negli spazi interni ed esterni della Triennale – 7.000 metri quadrati circa tra edificio e giardino – “Arts & Foods” mette in mostra oggetti e ambienti che dal 1851, anno della prima Expo a Londra, fino ad oggi hanno ruotato intorno al cibo, alla nutrizione e al convivio.
Una mostra internazionale che utilizza diversi linguaggi espressivi e media al fine di offrire una panoramica completa, che spazia dallo storico al contemporaneo, interamente dedicata al cibo.
L’allestimento documenta gli sviluppi e le soluzioni adottate per relazionarsi al cibo, dagli strumenti di cucina alla tavola imbandita e al picnic, dalle articolazioni pubbliche di bar e ristoranti ai mutamenti avvenuti in rapporto al viaggio per strada, in aereo e nello spazio, dalla progettazione e presentazione di edifici dedicati ai suoi rituali e alla sua produzione. Il tutto intrecciato con le testimonianze di artisti, scrittori, film makers, grafici, musicisti, fotografi, architetti e designers che, dall’Impressionismo e dal Divisionismo alle Avanguardie storiche, dalla Pop Art alle ricerche più attuali, hanno contribuito allo sviluppo della visione e del consumo del cibo.
La mostra include un pezzo eccezionale l’Autarca. Brevettato nel 1936, questo tavolo progettato dal notaio genovese Angelo Fasce consentiva ai commensali di consumare il pasto senza ricorrere al personale di servizio, e quindi di criticare liberamente il regime fascista.
Una raccolta e un viaggio nel tempo che riflette in modo creativo il tema dell’Esposizione Universale di Milano, “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, attraverso centinaia e centinaia di opere, oggetti e documenti provenienti da musei, istituzioni pubbliche e private, collezionisti e artisti da tutto il mondo.
Una mostra interessante e originale da non perdere.
Roberta Masi
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