Natura
incontaminata e selvaggia, spiagge bianche, acque cristalline, paesaggi da
cartolina. Questa è una breve descrizione di una vacanza alle Seychelles,
arcipelago di 92 isole, in parte granitiche, situato al largo delle coste
africane, nel mezzo dell’oceano indiano. Un paradiso da sempre considerato
nell’immaginario collettivo un privilegio di pochi, ma che in realtà può essere
accessibile a molti. L’arcipelago è raggiungibile con voli
diretti Airseychelles da Roma e Milano. Oltre agli alberghi esclusivi e
lussuosi dai prezzi proibitivi, rifugio di coppie di innamorati in luna di
miele, esistono, sulle isole principali, molte piccole pensioni dai prezzi
contenuti (per info http://www.seychelles.travel/it.). Le mete più gettonate
dell’arcipelago sono Mahe, Praslin e La Digue, tre perle di incomparabile
bellezza, l’una diversa dall’altra. Mahe è l’isola più grande e movimentata,
sede della capitale Victoria. Ingiustamente trascurata rispetto alle altre due,
vanta lunghe e bellissime spiagge poco affollate, normalmente raggiungibili con
bus locali. A nord si trovano le
località più mondane, come di Beau Vallon, un’ampia distesa di sabbia bianca,
sede di molte strutture turistiche e paradiso degli amanti dei giochi acquatici.
Un altro gioiello di incomparabile bellezza nel nord è Port Lunay, un’ansa molto
intima e tranquilla. Si raggiunge oltrepassando un colle ricoperto da foreste
tropicali, sul quale in posizione panoramica si trovano i resti della prima
missione cattolica. In una delle sue insenature è stata girato il film“laguna
blu”. Al sud le spiagge sono più isolate, come la suggestiva Anse Soleil, un
piccolo lembo di sabbia, incastonato tra rocce granitiche, lambito da enormi
onde, con annesso tipico ristorante locale e delizioso residence. Tra le varie attrazioni
nei dintorni di Mahe c’è il Parco Nazionale di St. Anne con la Round e Cerf
Island, raggiungibili con una piacevole escursione in giornata, durante la
quale solitamente viene organizzato il barbecue sulla spiaggia. Le migliori
sistemazioni in cui alloggiare sono situate nelle vicinanze del mare o della
capitale. I principali ristoranti si trovano a Victoria o nella zona limitrofa.
Tra questi particolarmente interessante è Marie
Antoniette, un ristorante gestito da francesi, pieno d’atmosfera, che
propone un menù fisso di specialità creole.
L’isola in assoluto più “in” dell’arcipelago è sicuramente
Praslin, dista poche ore di catamarano da Mahe e ospita tra le spiagge più
suggestive e più balneabili dell’arcipelago, come Anse Latio, considerata
tra le dieci spiagge più belle al mondo. Nelle vicinanze sorge uno dei resort
più esclusivi dell’intero arcipelago, il Lamuria Resort, unica via d’accesso
per raggiungere la splendida Anse Georgette, visitabile dai turisti solo previa
prenotazione. Le isole Curiose, popolate da una colonia di tartarughe giganti
importate dalle Galapagos circa 100 anni fa, rappresentano un curioso svago per
escursioni in giornata. Particolarmente interessante è inoltre la visita della
foresta della Valée de Mai. Il parco, dichiarato patrimonio dell’Unesco, è
l’unico luogo al mondo dove è possibile ammirare la rara palma coco de mer,
frutto che ricorda le sensuali forme femminili, simbolo delle Seychelles.
A Praslin il costo della vita è più alto rispetto alle altre isole. Le
sistemazioni a buon mercato sono spesso al completo, per cui è consigliabile
prenotare con molto anticipo e possibilmente prevedere un servizio di mezza
pensione. Le location migliori dove alloggiare
sono lungo la Cote d’Or, l’area più animata nonché centro del paese o, se si
preferisce una posizione più isolata e scenica, scegliere una struttura nei
pressi di Anse Latio.
Due
parole a parte merita La Digue, l’isola più piccolina e più ricca d’atmosfera.
Il cuore del paese è il porto, dove c’è l’unico intrattenimento dell’isola, il
Tamanaka, locale dove si può sorseggiare l’aperitivo con il sottofondo di
musica reggae. Tutti si muovono in bicicletta, unico mezzo di trasporto con cui
si circola sull’isola, oltre ai taxi locali, veicoli dai colori sgargianti
trainati dai buoi. Tra i luoghi più incantevoli Anse Sévère e Anse Source
d’Argent, visitabile solo previo pagamento dell’ingresso all’albergo di Union
Estate. A Grand Anse la natura diventa spettacolo: gli enormi cavalloni si
infrangono sulla banchisa mossi dal vento, incutendo timore e
rispetto. Poco più in là, ad Anse Cocò, raggiungibile con un breve
trekking da Grand Anse, gli intrepidi visitatori possono abbandonarsi in totale
relax nella piccola piscina d’acqua naturale, protetta dalle onde del mare. Se
il tempo lo permette da non perdere l’escursione alle Sister Islands, cioè
l’isola di Felicitè e Cocò, parchi naturali, la cui incomparabile bellezza
ripaga i 25 $ di tassa che si deve pagare per l’accesso. Si consiglia una
sistemazione nei pressi del porto, data la scarsa illuminazione delle strade di
notte. E’ possibile inoltre affittare anche intere ville, con incluso il
servizio di preparazione di ottime cene a base di specialità creole.
Nell’organizzare
il viaggio tenete presente che il periodo ideale per pianificare un viaggio va
da aprile ad agosto. Nei restanti mesi le isole godono comunque di un
clima caldo e tropicale, ma le precipitazioni sono più frequenti. Il
forte vento contribuisce a rendere il mare spesso mosso e pieno di correnti,
con conseguente pericolo di balneazione. Nonostante questo, comunque, ci sono
spiagge riparate con mare calmo, pieno di pesci colorati, dove è possibile
nuotare e fare snorkeling. Prima di pianificare i vari tour delle spiagge è
indispensabile inoltre informarsi sugli orari delle maree, per effetto delle
quali il mare si ritrae moltissimo e talvolta sommerge interamente la spiaggia.
La
bellezza del paesaggio, la gentilezza degli abitanti e l’atmosfera tranquilla e
rilassata, rende queste isole un luogo ideale per una vacanza veramente
indimenticabile, immersi in una natura ancora incontaminata e lontana dal
turismo di massa.
(Roberta
Masi)
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