Armonia zen, suggestioni ed emozioni costituiscono il leit motive del padiglione del Giappone, che porta i suoi visitatori a tavola con gli chef, nella cucina del futuro.
Questo sicuramente è stato valutato uno dei padiglioni più belli dell'intera esposizione, tanto che i visitatori per vederlo sono stati disposti a sopportare persino fino ad otto ore di fila.
Qui l’attenzione per il cibo e per la bellezza si fondono con innovazione e tecnologia in un crescendo esperienziale:dopo un breve preludio di musica zen, buio, luci, suoni, tuoni, colori, luci e ombre si alternano creando un'atmosfera magica e surreale, sospesa tra sogno e realtà, tra passato e futuro: è il luogo dove vivono le cicogne.
Un assaggio ed una rivisitazione spettacolare dei paesaggi di questo incredibile paese. Il focus passa poi sul cibo. Si accede ad una stanza dove una cascata digitale di luce invita a conoscere i cibi tipici della cucina giapponese.
I piatti che si muovono sullo schermo e possono essere catturati sul telefonino, dopo aver preventivamente scaricato e attivato un'apps. In questo modo si acquiscono tutte le informazioni relative ai i prodotti e i menù catturati.
L'esperienza si conclude nel ristorante del futuro, un vero e proprio show condotto da due presentatori, dove con le bacchette è possibile personalizzare il proprio menù e imparare i prodotti tipici delle quattro stagioni.
Roberta Masi
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